Giornata del risorgimento: Il 6 ottobre a Penne, grazie alla locale Sezione dell’Associazione “Italia Nostra” presieduta dall’ Architetto Di Vincenzo Antonio, in collaborazione della stessa Pro Loco “Città di Penne” con il Presidente Gabriele Vellante,  Amministrazione Comunale, con la presenza del Sindaco Dr. Mario Semproni, il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Baldacchini il Consigliere Savini Camillo, delegato al Risorgimento, nonché la partecipazione del personale dell’Istituto di Istruzione Liceo Luca da Penne- Mario dei Fiori ed Istituto Marconi, si è svolta la manifestazione per ricordare i Martiri Pennesi del 1837.
Ai lavori del 180′ anniversario,ha partecipato come ospite d’onore, il Capitano di Vascello Ugo d’Atri, presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’ Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
Sentita e commovente è stata la deposizione della corona d’alloro al monumento dei Martiri Pennesi in piazza XX settembre, con l’omelia e preghiere di don Antonio, Cappellano delle Guardie del Pantheon a suffragio degli otto Martiri. Attenzione e partecipazione si è riscontrata tra i presenti per tutti gli interventi che si sono susseguiti. 
Vivo apprezzamento per la meticolosa storia ricostruita dal Presidente Ugo d’Atri. Il Presidente della Pro Loco Gabriele Vellante , unitamente al Presidente di Italia Nostra – Sezione di Penne Architetto Antonio Di Vincenzo, (nonché socio della Pro Loco “Città di Penne”), convinti nell’affermare che: unendo le forze si cresce…e che “non c’è futuro senza la storia”, ringraziano tutta la popolazione intervenuta; tutte le associazioni che hanno partecipato anche con i propri labari ed in particolare gli alunni, docenti e Presidi degli Istituti intervenuti, i quali, grazie alla loro sensibilità, per non “dimenticare”, riescono a tramandare la storia tra i giovani di tutta l’area vestina.
 
Gabriele Vellante (Presidente Pro Loco “Città di Penne”)
Antonio Di Vincenzo (Presidente Italia Nostra sez.di Penne).
Seguono le foto della giornata (foto a cura del nostro socio Mario Bozzi).