Gentilissimi Signore e Signori residenti nel Comune di Penne, pregiatissimi cittadini tutti che leggono la nostra pagina, mi presento , mi chiamo Gabriele Vellante ho 58 anni, sono pensionato, sposato con tre figli, nonno di tre nipoti, componente della protezione civile del Comune di Penne.

Dall’ età di 18 anni e tre mesi sono stato sempre dipendente del Ministero dell’Interno, servitore dello Stato avendo svolto un servizio attivo nella Polizia Stradale – motociclista e avendo iniziato la carriera di agente conclusasi con il grado di Sovrintendente Capo della Polizia di Stato.  Cosa dire!

Chi mi conosce sa che da sempre mi sono impegnato nel sociale come presidente dell’ Avis,  vice – presidente in sede provinciale e coordinatore regionale per la divulgazione  delle donazioni e relativa raccolta sangue in Area Forze Armate .  Si, ho girato tutte le caserme abruzzesi fino all’evento sismico dell’aquila, raccogliendo con l’autoemoteca e facendo pervenire dalle 100 alle 150 sacche di sangue ogni mese all’ospedale di Pescara.

Nel mese di novembre 2015, dopo sei anni di inattività, 27 soci fondatori  hanno ricostituito un comitato per i festeggiamenti del Santo Patrono San Massimo, di cui  sono stato eletto Presidente e, grazie ad un ristretto numero di soci volenterosi e concreti collaboratori, da quest’anno si è riusciti a festeggiare San Massimo Santo Patrono di Penne, grazie anche alla fattiva partecipazione di associazioni, commercianti e tantissimi cittadini generosi.

 Chi mi conosce sa che ho ricoperto la carica di Presidente della Pro – loco Penne negli anni 1999-2000 , organizzando la famosa “ FESTA MEDIOEVALE”,  ottenendo un contributo di 7 milioni di lire per la prima volta dalla Regione Abruzzo ai sensi della legge reg. 47 ; in collaborazione con gli enti scolastici e le associazioni presenti nel territorio, favorendo dunque l’affluenza di turisti a Penne e realizzando una videocassetta, che l’allora sindaco presentò alla BIT di Milano.

Detto ciò, tengo a precisare che da circa un anno ho più volte contattato e incontrato il Presidente della Pro – Loco Penne ,( con il quale ci fu l’avvicendamento nel 2000 per la  presidenza della Pro – Loco stessa), cercando di riattivare l’attività dell’associazione, ma ho trovato sempre un atteggiamento evasivo sull’argomento. Per questo motivo, senza voler essere polemico, e al fine di far chiarezza sulla vicenda, dico solo che  in data 25 – 08 – 2016, presso l’ufficio preposto della Provincia di Pescara, vengo a conoscenza che con determina del 27-04-2016, fra alcune, anche la Pro-Loco del Comune di Penne è stata cancellata dall’ albo provinciale e che per ricostituirsi bisognava cominciare daccapo.

Ricevuta la copia della determina ho provveduto ad informare gli uffici preposti presso il Comune di Penne , ignari della questione e, contestualmente, poiché sono convinto che una cittadina di circa 13.000 abitanti, chiamata Penne, con tutta la sua bellezza naturale, la sua arte, le sue tradizioni enogastronomiche , merita di avere una Pro – Loco ,mi sono adoperato per riunire 30 persone attorno a quest’iniziativa e fondare la Pro – Loco  “ Città di Penne”.

Chi mi conosce sa che sono un trascinatore nel realizzare e valorizzare tutto quello che ci circonda. Da subito mi preme affermare , perché vissuto sulla mia pelle, che siamo alla ricerca di persone positive, costruttive e non polemiche, senza interessi personali o politici, ma con il solo scopo di costruire il bene comune! Abbiamo voglia di fare, e dunque ben vengano le collaborazioni costruttive che inizieranno con le iscrizioni alla Pro – Loco “Città di Penne”. Tenendo altresì presente che al di là del pensiero politico di ogni persona, una vera associazione Pro – Loco deve essere in grado di operare sul territorio ad ogni ventata politica per la valorizzazione del territorio stesso e per poter promuovere il turismo e sviluppare il commercio.

Per il turista che arriva è importante che la cosa pubblica funzioni, è importante che i musei siano aperti, che ci siano persone preparate a illustrare le nostre bellezze artistiche da  gennaio a dicembre per garantire una continuità da tramandare.  Tutto questo indubbiamente deve essere fatto in sinergia con l’Amministrazione Comunale, le scuole, le associazioni e i cittadini tutti presenti sul territorio.

Con l’auspicio che quanto sopra esposto venga benevolmente accettato e recepito da tutta la comunità chiedendo sin da subito la massima collaborazione anche a nome di tutti i soci fondatori è gradito porgere un cordiale e sincero saluto.

Gabriele Vellante